Si è concluso il meeting generale del  Progetto EEE Extreme Energy Events – La Scienza nelle Scuole, che quest’anno si è tenuto al Centro Ricerche Enrico Fermi dal 25 al 27 novembre 2024.

All’evento hanno partecipato in presenza, oltre a ricercatori e ricercatrici, un centinaio di studentesse, studenti e insegnanti provenienti da scuole di tutta Italia, e molti altri hanno seguito da remoto.

Il Meeting è stata anche l’occasione per festeggiare il ventennale del Progetto EEE- Extreme Energy Events – La scienza nelle scuole, che il presidente dell’INFN Antonio Zoccoli, in collegamento da remoto per la premiazione finale, non ha esitato a definire “visionario” per la capacità, nel tempo, di generare entusiasmo per la scienza in più di una generazione di studenti e studentesse, coinvolgendo i docenti e riconoscendole il ruolo fondamentale.

Nei tre giorni di meeting sul palco dell’Aula Fermi si sono avvicendate le voci di tanti collaboratori e collaboratrici di questi anni, dal professore Franco Riggi a Ombretta Pinazza che ha raccontato della Missione PolarQuEEEst nelle isole Svalbard, e ovviamente tutto il gruppo di ricerca e coordinamento del progetto. 

Ma i veri protagonisti sono stati i ragazzi delle scuole che, come veri professionisti, hanno presentato i loro lavori in inglese. Tra i licei selezionati per la presentazione, il Banzi di Lecce è stato scelto per la chiamata generale dell’ International Cosmic Day. Tra le squadre di lavoro formate per partecipare alla Masterclass di analisi dati, la migliore è risultata  quella composta da Arianna Cannarile (Liceo Albertelli, Roma), Cristina Dodero (Licea Scorza, Cosenza), Luca Dottarelli (Liceo Righi, Roma), Daniele Movelli (IIS D’Aosta, L’Aquila), Raffaele Oman (Liceo D’Ascanio, Montesilvano) e Lorenzo Taglio (Liceo Galvani, Roma), che è stata premiata con uno zainetto contenente una strumentazione portatile GammaEDU della Caen (https://www.caen.it/)  che permette di rivelare la presenza di radioattività ambientale.

Alla fine dell’evento, la presidente del CREF Angela Bracco ha ricordato che “EEE è un progetto portante  del CREF in quanto realizza la sua missione di fare diffusione della cultura ricerca. La sua attività è molto formativa, non solo per coloro che sono affascinati dalla ricerca, e sfrutterà gli ottimi risultati conseguiti in questi 20 anni per avanzare in modo significativo nei prossimi anni le nostra conoscenze sulla natura dei raggi cosmici”.  Ha poi concluso congratulandosi  con gli studenti, i  docenti delle scuole, i ricercatori dell’INFN e del CREF e tutti gli organizzatori dell’evento.