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L’eredità di Enrico Fermi. Le sfide del futuro

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Il CREF promuove linee di ricerca originali e di grande impatto, improntate ai metodi della fisica, ma con un forte carattere interdisciplinare e in relazione con i principali problemi della moderna società della conoscenza.

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terza missione

CREF nasce con la duplice anima di Centro di Ricerca e di Museo Storico, con l’intento di conservare e diffondere la memoria di Enrico Fermi, oltre che favorire un’ampia diffusione e comunicazione della cultura scientifica.

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Ore 18.30 - 23.00

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terza missione

il museo

Il Museo Fermi, intitolato ‘L’eredità scientifica di Enrico Fermi’, è ospitato al piano terra del complesso monumentale di via Panisperna, sede del CREF dal 2019 dopo un attento e rigoroso restauro filologico.
La stessa palazzina è parte integrante del percorso museale. Ne fanno infatti parte integrante il cortile interno, al cui centro sorge la famosa fontana detta ‘dei pesci rossi’ (primo sito storico italiano della European Physical Society dal 2012); la scalinata d’ingresso, immortalata nel 1931 in occasione del primo congresso internazionale di Fisica nucleare cui parteciparono i più celebri fisici teorici del tempo; sino agli ampi corridoi con soffitti a volta del primo piano, lungo i quali correvano Fermi e i suoi collaboratori, durante gli esperimenti sulla radioattività indotta da neutroni nel corso del 1934. Esperimenti che, come è noto, valsero a Fermi il Nobel per la Fisica nel 1938.

La storia

Il Museo Fermi nasce per conservare e diffondere la memoria storica legata alla figura di Enrico Fermi e dei suoi collaboratori, oltre che la storia del Regio Istituto di Fisica, dalla fondazione alla fine dell’Ottocento fino al 1936, quando l’Istituto venne trasferito nel nuovo quartier generale di Sapienza.

Nel 2013 si crea un gruppo di lavoro, composto da fisici e storici della fisica, con il compito di definire i contenuti scientifici del futuro Museo, ospitato nel complesso monumentale di via Panisperna. Il risultato è un percorso storico-scientifico che, attraverso una decina di “tappe” significative, ripercorre la vita e le scoperte di Fermi, da Roma all’America. Il visitatore può immergersi in questa ‘avventura’ coinvolgente e appassionante che combina in maniera innovativa oggetti e pannelli tradizionali con moderne tecnologie multimediali: visualizzazioni grafiche, pannelli interattivi, schermi tattili e olografici. 

Per valutare la bontà delle soluzioni scelte, nel 2015 viene allestita una mostra temporanea dal titolo “Enrico Fermi – Un equilibrio creativo tra teorie ed esperimenti”, inaugurata nell’ambito del Festival della Scienza di Genova; con piccole modifiche e il titolo “Enrico Fermi – Una duplice genialità tra teorie ed esperimenti”, la mostra è poi aperta dal 10 febbraio al 22 maggio 2016 a Bologna, presso l’ex-chiesa di San Mattia con il supporto del Polo Museale della città emiliana. Entrambe le mostre hanno ottenuto grande successo di pubblico, con circa 15.000 visitatori ognuna, inclusi i ragazzi di molte scuole, dalle elementari alle superiori.

Il Museo oggi

Oggi, nella sua sede definitiva, la mostra è diventata un museo storico permanente della fisica, ove la grandezza di Fermi, la sua straordinaria figura di maestro e di gigante della fisica del XX secolo, le sue formidabili conquiste scientifiche, frutto di un’eccezionale mente creativa ’in equilibrio’ tra teorie ed esperimenti, vengono efficacemente illustrate all’interno del percorso intitolato: L’eredità scientifica di Enrico Fermi.

Dopo l’inaugurazione dell’ottobre 2019 e a seguito della pandemia da Covid 19, il Museo Fermi ha effettivamente ripreso le proprie attività a partire dal marzo 2022. 

L’organizzazione, implementazione e gestione del Museo sono curate da un Comitato tecnico, formato da ricercatori e ricercatrici dell’ente, coordinato dalla dott.ssa Miriam Focaccia e sotto la supervisione del Direttore scientifico. 

Il Museo Fermi è oggi aperto regolarmente alle scuole, a società e organizzazioni scientifiche. Per la cittadinanza sono organizzati open-day calendarizzati, oltre che eventi di divulgazione e comunicazione scientifica, tutti pubblicizzati sul sito del Museo  e tramite una Newsletter e i social media dell’Ente.

Collaborazioni nazionali e internazionali

  • Sapienza, Università di Roma
  • Università Tor Vergata, Roma
  • Università Roma 3, Roma
  • CNR
  • Alma Mater Studiorum, Bologna
  • Archivio Amaldi, Dipartimento di Fisica, Sapienza
  • INFN
  • Festival della Scienza di Genova
  • Rai Storia
  • Rai Educational
  • TG3Leonardo
  • BBC
  • NetTogether
  • MakerFaire, Roma
  • Dmo ES.CO. Esquilino Comunità, Porta di Roma
  • SIF
  • SISFA
  • EPS