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Il Premio Nobel 2020 per la Fisica è stato assegnato a Roger Penrose. Il ricercatore del CREF Ignazio Ciufolini ha collaborato con il vincitore.

Quest’anno il Premio Nobel per la Fisica è stato assegnato a Roger Penrose. Matematico, fisico e cosmologo britannico, nato nel 1931, è noto per avere dato diversi contributi alla cosmologia dal punto di vista fisico-matematico. Dalla teoria della Cosmologia Ciclica Conforme alla teoria del reticolo di spin, dai problemi di meccanica quantistica sviluppati con Hawking a quelli che verranno ricordati come i diagrammi di Penrose, il suo contributo allo sviluppo della scienza è stato notevole.
Alcune sue concezioni fisiche richiamano dei celebri modelli della filosofia naturale del passato, tanto che il suo amico, Stepehn Hawking, lo definì un “platonico”. In realtà è molto interessante la posizione di Penrose riguardo ad alcune questioni particolari come il concetto di “anima”. Penrose è ateo ma ritiene possibile giudicare la coscienza quantica di ogni individuo indipendente dal corpo e, dunque, ipotizzare che essa sopravviva dopo la morte corporea in un eventuale multiverso.
Penrose ha dedicato tutta la sua vita allo studio e alla ricerca; così sulla soglia dei novanta anni ha ricevuto il riconoscimento più prestigioso fra tutti come primo vincitore, ritirando il 50% del premio e lasciando il restante a Reinhard Genzel e Andrea Ghez. La vittoria di Penrose è stata determinata dal fatto di “aver scoperto che la formazione dei buchi neri è una robusta previsione della teoria generale della relatività”.
Lo studio dei buchi neri e della teoria generale della relatività è stato sempre uno degli ambiti di ricerca più cari a Penrose. Tant’è vero che negli ultimi anni ha partecipato alla pubblicazione di tre articoli scientifici riguardo al progetto LARES, una ricerca che nasce dalla collaborazione tra ASI, Agenzia Italiana Spaziale, e NASA. In questo progetto due satelliti, LARES e LAGEOS, sono stati messi in orbita per fare delle misurazioni attraverso cui apportare dei miglioramenti all’effetto di trascinamento della teoria generale della relatività. Oltre a Penrose, anche un ricercatore italiano, associato al CREF, Ignazio Ciufolini, ha contribuito ai tre articoli scientifici.
Per leggere i tre articoli scientifici ed approfondire apri i seguenti documenti:
2019_Article_AnImprovedTestOfTheGeneralRela

 
Ciufolini2017_Article_ANewLaser-rangedSatelliteForGe-III

 
Ciufolini2017_Article_ANewLaser-rangedSatelliteForGe